Il Viaggiatore
- Cristina Mirandola
- 8 apr
- Tempo di lettura: 1 min
Ogni passo su una terra straniera è un eco del nostro incedere nel mondo. Le mappe che consultiamo per orientarci tra nuove città somigliano ai nostri sogni e alle nostre ambizioni, le bussole interiori che ci indicano una direzione, spesso misteriosa. Le salite faticose verso panorami mozzafiato riflettono le sfide che ci fortificano, regalandoci prospettive inedite sulla nostra esistenza. Le soste inaspettate, gli incontri casuali con volti sconosciuti, sono come le persone che entrano nel nostro cammino, lasciando un segno, un consiglio, un frammento di sé. E proprio come un viaggiatore torna a casa arricchito da ciò che ha visto e vissuto, così l'anima, al termine del suo percorso, porta con sé un bagaglio di esperienze, di emozioni, di consapevolezza che ne hanno plasmato la vera essenza. Ogni viaggio, interiore o esteriore, è un atto d'amore verso la scoperta, verso la meraviglia che si cela dietro ogni orizzonte, sia esso geografico o del cuore.
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